I lavori sono iniziati e l’itinerario pilota sarà inaugurato in concomitanza con il passaggio delle Paralimpiadi in Trentino nel mese di marzo 2026, un’occasione speciale per accendere i riflettori sul valore importante dell’accessibilità.

Mappare il territorio, rendendo informate le persone su servizi, luoghi accessibili e risorse locali arricchirà l’esperienza degli ospiti e promuoverà un turismo sostenibile.

Questo lavoro mira a proporre soluzioni concrete per rendere il diritto di viaggiare una realtà tangibile per tutti, celebrando l’inclusione e la diversità. L’obiettivo è esplorare come pratiche di turismo accessibile possano migliorare l’esperienza di viaggio e promuovere un modello di sostenibilità che valorizzi diversità e inclusione.

PERCHE PROPRIO IN QUESTE ZONE?

Rendiamo accessibile la nostra casa

Nelle valli di Fiemme e Fassa, l’accessibilità dei luoghi culturali e naturalistici è frammentaria e scarsamente presente.

L’88% delle istituzioni culturali italiane è privo di strumenti pienamente accessibili. Ciò limita in modo sostanziale le opportunità di fruizione per persone con disabilità e i loro accompagnatori dei territori. Le famiglie spesso rinunciano a esperienze turistiche per mancanza di informazioni certe sull’accessibilità.

Il progetto risponde a questo bisogno proponendo una soluzione digitale e partecipata, che unisce tecnologia e conoscenza territoriale. Inoltre, le valli coinvolte ospitano un patrimonio naturale e culturale di rilievo che, se reso accessibile, può generare un impatto positivo su più fronti: benessere individuale, coesione sociale, valorizzazione economica.

Il primo itinerario verrà completato entro l’inizio del 2026, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, evento che porterà attenzione sul turismo accessibile. Il progetto integra esperienze, servizi e mappature già esistenti in un’unica piattaforma, promuovendo l’inclusione attraverso la cultura e lo sport.

Ecco dove vogliamo arrivare

Gli obiettivi del progetto

● Rendere accessibili informazioni chiare, aggiornate e affidabili su itinerari turistici, culturali, sportivi e naturalistici.

● Favorire la partecipazione autonoma e consapevole delle persone con disabilità nella fruizione del territorio.

● Sviluppare e promuovere contenuti multimediali inclusivi (testi, immagini, audio, LIS) per diversi profili di accessibilità.

● Valorizzare le competenze delle associazioni locali e attivare la comunità nella co-progettazione dei percorsi.

● Costruire un modello scalabile e replicabile in altri territori del Trentino e oltre.

● Attivare un processo di sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dell’accessibilità universale e dell’inclusione.

● Potenziare l’offerta turistica inclusiva, generando benefici culturali, sociali ed economici per l’intera comunità locale.

● Migliorare l’autonomia e le opportunità culturali, sportive e ricreative per persone con disabilità e loro famiglie.

● Coinvolgere attivamente operatori turistici e comunità locale

un progetto ambizioso

Luoghi visitabili e semplificazione per tutti.

Itinerari Inclusivi parte dal Trentino con l’ambizione di crescere passo dopo passo: itinerario dopo itinerario, comunità dopo comunità.
L’obiettivo è costruire una rete regionale che diventi modello anche per altre aree d’Italia, dimostrando che l’accessibilità non è un’eccezione ma la regola di un territorio davvero accogliente.

Grazie alla fiducia delle associazioni partner e al sostegno di Fondazione Caritro e Sparkasse, questo primo itinerario segna solo l’inizio di un percorso che guarda lontano. Aspettiamo con fiducia l’ingresso nella rete di altre associazioni, enti, aziende e professionisti che siano con noi pronti alla collaborazione.

L’obiettivo, anzi la vision è quella di semplificare la vita delle persone e rendere accessibili e visitabili i luoghi, lavorando sul concetto di accessibilità universale.

Soggetto capofila del progetto:

Realizzazto in collaborazione con:

E il supporto tecnico di:

Con il contributo di: